La storia di Bulova: innovazione e passione

La storia di Bulova: innovazione e passione

Bulova è un marchio americano la cui storia si intreccia con il sogno americano e le grandi innovazioni del XX secolo. Tutto inizia nel 1875, quando Joseph Bulova, giovane immigrato boemo, apre una piccola gioielleria a Maiden Lane, nel cuore di New York.

In piena “età d’oro” industriale americana, questo visionario decide fin da subito di puntare sulla qualità e sull’innovazione. Con spirito imprenditoriale e una forte ricerca della perfezione, Joseph Bulova trasforma la sua attività artigianale in un’industria orologiera all’avanguardia. Nel 1912 inaugura il suo primo stabilimento interamente dedicato alla produzione di orologi a Biel, in Svizzera, dando il via alla produzione standardizzata dei suoi segnatempo.

Nel corso degli anni Bulova consolida la sua reputazione: negli anni Venti realizza un osservatorio sul tetto del grattacielo al 580 di Fifth Avenue per calcolare con precisione il tempo universale. e allarga rapidamente la propria attività negli Stati Uniti. La filosofia del fondatore rimane il motore dell’azienda: come ricorda il sito ufficiale, «con una forte ricerca della perfezione, l’efficienza e la precisione, la qualità artigianale è diventata il fondamento su cui Joseph Bulova ha costruito il suo marchio». Ma ciò che ha veramente permesso il progresso continuo del marchio è stato il suo “spirito di invenzione”, la spinta a superare i confini dell’orologeria tradizionale.

Pubblicità pionieristica: la Bulova conquista il tempo e le onde radio

Fin dagli inizi Bulova capisce che raccontare il proprio orologio significa parlare al cuore delle persone. Così nel 1926 porta il nome “Bulova” nelle case di milioni di americani con la prima pubblicità radiofonica al mondo. In onda durante il celebre segnale orario, l’annuncio recitava: “At the tone, it’s eight o’clock, Bulova Watch Time” trasformando il brand in un appuntamento fisso nella routine quotidiana. Pochi anni dopo, nel 1941, Bulova realizza anche il primo spot televisivo della storia: un breve filmato in bianco e nero con un quadrante sovrapposto a una mappa degli Stati Uniti, accompagnato dallo slogan “America Runs on Bulova Time”.


Bulova inventa la pubblicità orologiera. Nel 1926 va in onda il primo spot radiofonico: “At the tone it’s 8 pm, Bulova Watch Time”, un annuncio che fa entrare il marchio nell’immaginario collettivo americano.

Queste iniziative rivoluzionarie non sono soltanto un primato storico, ma incarnano la filosofia di marca: comunicare il valore del tempo e della precisione. Bulova investe massicciamente in marketing, come conferma la monografia di “Bulova: A History of Firsts”. Tra gli esempi più significativi ci sono le campagne per il pilota Charles Lindbergh negli anni ’20 e la sponsorizzazione dello Frank Sinatra Show negli anni ’50, ma è la radio e poi la TV a consacrare Bulova come pioniere della comunicazione orologiera.

Primati storici di Bulova

Bulova si è guadagnata una fama di “marchio dei primati” nella storia dell’orologeria. Ecco alcuni dei momenti più iconici:

  • 1926 – Prima pubblicità radiofonica: Bulova trasmette il primo spot radio al mondo.
  • 1941 – Primo spot televisivo: durante la prima trasmissione pubblicitaria permessa in TV, Bulova mostra il suo celebre quadrante (slogan “America Runs on Bulova Time”).
  • 1960 – Accutron, il primo orologio elettronico: il Bulova Accutron, con movimento ad diapason (tuning fork), è il primo segnatempo elettronico garantito preciso come un computer.
  • 1971 – Bulova sulla Luna: durante la missione Apollo 15, un cronografo Bulova (modello 88510/01) personalizzato viene indossato dall’astronauta David Scott sulla superficie lunare. È l’unico orologio privato finora portato sul nostro satellite.
  • 2010 – Precisionist: Bulova introduce un nuovo tipo di orologio al quarzo con frequenza di 262 kHz (8 volte lo standard), capace di un’accuratezza di soli ±10 secondi l’anno.
  • 2016 – Curv: Bulova lancia il primo cronografo al mondo con movimento curvato, frutto di anni di ricerca nel design e nell’ingegneria di precisione.

Questi traguardi esemplificano la filosofia del brand: spingersi sempre “oltre i limiti”, come recita lo stesso sito ufficiale. Dalle prime collezioni art déco agli orologi sportivi dedicati alla NATO (come l’Oceanographer “Devil Diver” impermeabile fino a 666 piedi), ogni passo di Bulova segna una conquista di stile e tecnologia.

L’Accutron: il battito del futuro

Tra le innovazioni più celebri c’è l’Accutron, presentato nel 1960. Questo orologio rompe gli schemi con il suo diapason interno: due forchette vibranti a 360 Hz sostituiscono il tradizionale bilanciere meccanico. Progettato dall’ingegnere Max Hetzel in Svizzera, l’Accutron fu il primo segnatempo elettronico garantito per un’accuratezza di un minuto al mese (circa 2 secondi al giorno). Al polso, fa appena un sibilo leggero invece del ticchettio, risultato di quel sussurro incessante di precisione.

L’avventura dell’Accutron si intreccia con la cultura pop: divenne così famoso da essere menzionato anche nella serie televisiva Mad Men. Bulova stesso pubblicizzava l’Accutron come “il primo orologio nella storia garantito al 99.9977% di precisione". Ancora oggi numerosi collezionisti considerano l’Accutron un capolavoro tecnologico e di design.

Bulova e lo spazio: cronometristi della conquista lunare

Il legame tra Bulova e l’esplorazione spaziale è un altro capitolo straordinario della storia del marchio. Fin dalla fine degli anni ’50 Bulova collabora con la NASA, fornendo timer e strumenti di bordo a ben 46 missioni spaziali. Nel celebre viaggio dell’Apollo 15, del 1971, un cronografo Bulova Lunar Pilot diventa parte dell’equipaggiamento di David Scott. Durante la terza passeggiata lunare, Scott indossa infatti il suo Bulova 88510/01 come backup del cronometro di bordo.


Nel 1971 il cronografo Bulova Lunar Pilot viaggia sulla Luna con l’astronauta David Scott. È l’unico orologio privato finora indossato sulla superficie lunare.

Questa impresa rende Bulova parte della leggenda spaziale: il Lunar Pilot riceve un vero tributo storico (oggi si può ammirare all’asta di oggetti spaziali) e nel 2016 viene rilanciato come edizione speciale. L’azienda ricorda con orgoglio questi traguardi, sottolineando che “durante il primo viaggio sulla luna, un cronometro Bulova fu anche posizionato nel Mare Tranquillitatis”. Questa pagina di storia riflette la filosofia di Bulova: non essere mai semplici spettatori del tempo, ma chi crea gli strumenti per misurarlo in ambienti straordinari.

Bulova oggi: precisione moderna e design intramontabile

Nel corso degli anni Bulova mantiene intatta la sua identità pionieristica pur rinnovandosi continuamente. Nel 2007 il marchio entra nel Gruppo Citizen, ma conserva l’impronta del fondatore: innovazione, tecnologia, stile unico. Nel XXI secolo Bulova prosegue la “storia dei primi” lanciando nuovi movimenti e collezioni di successo.

Nel 2010 arriva la collezione Precisionist: orologi al quarzo con movimento ad altissima frequenza (262 kHz) che offrono una lancetta dei secondi a scorrimento continuo e un’accuratezza senza precedenti. Nel 2016 è la volta della rivoluzionaria serie Curv, i primi cronografi al mondo con cassa e movimento ricurvi. Queste innovazioni moderne incarnano lo stesso spirito imprenditoriale di Joseph Bulova: «i principi fondamentali di artigianalità, innovazione e tecnologia che hanno guidato la visione del nostro fondatore più di 140 anni fa» rimangono intatti.

Oggi i orologi Bulova fondono heritage e stile contemporaneo: dalle riedizioni Heritage (come l’Oceanographer “Devil Diver” degli anni ’70) ai modelli di punta come il Lunar Pilot moderno o i segnatempo femminili Rubaiyat, tutti mostrano l’eleganza che contraddistingue il brand. La filosofia di Bulova – sfidare i limiti del possibile – è visibile in ogni collezione.

Filosofia e valori del brand

Cosa unisce tutti questi eventi e modelli? Un’identità forte, fatta di coraggio, creatività e precisione. Bulova si descrive giustamente come una «storia di primati», dove ogni successo tecnico è legato a un contesto culturale e sociale. La convinzione di Joseph Bulova era che il tempo non sia solo un’unità di misura, ma un’esperienza umana: ogni orologio è progettato per resistere alle sfide del mondo in continuo movimento.

Anche la dimensione emotiva conta: nel corso della sua storia il marchio ha sostenuto valori come il progresso sociale (ad esempio, il primo spot televisivo vede una donna declamare “l’America corre sul tempo di Bulova”) e l’uguaglianza (il collage sulla copertina storica del libro “Bulova – A History of Firsts” celebra temi come “Equal Pay, Equal Time” per le donne nel lavoro). Oggi Bulova racconta questa eredità con un linguaggio che mescola passione e tecnologia: non è solo la marca di orologi, ma il simbolo di un’avventura iniziata oltre un secolo fa.

Bulova continua così a “correre contro il tempo” con la stessa energia visionaria del fondatore. Ogni nuovo modello è un capitolo che si aggiunge alle CronoStorie del marchio, un pezzo di memoria che ricorda come un piccolo negozio nel centro di New York sia diventato un pilastro dell’orologeria mondiale. E, come recita lo stesso Bulova, il percorso non finisce mai: «Proprio come Joseph Bulova, abbiamo fissato i nostri standard e creato le nostre regole, andando oltre i limiti per offrire sempre qualcosa di straordinario».

 

Credits: bulova.it - Wikipedia - giornaleorologi.it

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